Oggi «the king of pop» avrebbe 60 anni, ricordo di un mito

Il 29 agosto 1958 nasceva Michael Jackson.

Oggi «the king of pop»avrebbe 60 anni e chissà in quanti si sono chiesti che fine avrebbe fatto se il 25 giugno 2009 non avesse assunto quella dose di Propofol (un forte anestetico) che unita a farmaci a base di benzodiazepine provocò l’attacco cardiaco che lo avrebbe portato alla morte.
La star dell’Indiana aveva da poco annunciato il ritorno sulle scene con This Is It, tour che inizialmente avrebbe dovuto comprendere dieci date alla O2 Arena di Londra, ma che data la richiesta di biglietti si era presto tramutato in una serie di cinquanta concerti, tutti sold out.
Andò a ruba un milione di biglietti per quello che lo stesso Jackson definì il suo “final curtain call”, intendendo che non ci sarebbero più stati altri concerti.
Finì diversamente, con un medico curante che gli aveva fornito il Propofol e milioni di fan in lacrime per la scomparsa di uno dei più grandi miti della storia della musica.
 

 
Resta solo la sua musica a colmare il vuoto lasciato, i successi indimenticabili come Billie JeanBeat ItDon’t Stop ’Til You Get EnoughThrillerBadBlack or White.
videoclip con cui Jackson amava di volta in volta reinventarsi, dando vita a immaginari da regalare al pubblico e da tradurre in idee per i suoi live.
Il ricordo dei suoi show innovativi, mastodontici, curati in ogni dettaglio, arricchiti da luci, maxischermi, scenografie ed effetti speciali, pensati per mettere in risalto il talento di un divo tormentato, ma impeccabile come cantante e ballerino.
Michael Jackson non era solo il re del pop, come sosteneva la sua amica Elizabeth Taylor, era il re del pop, del rock e del soul, e sapeva bene come costruire non concerti, ma autentici spettacoli, non lontani dal concetto di musical.
Del resto, era proprio da qui che l’artista di Dirty Diana Smooth Criminal era partito.

Sul palco sin dall’età di sei anni con i Jackson 5, la band formata con quattro dei suoi sette fratelli che tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta scalò le classifiche con I Want You BackI’ll Be Theree altri singoli di successo, Jackson era sempre stato un amante dei musical.
Da bambino aveva visto così tante volte West Side Story da conoscerlo a memoria tanto che sul set di The Wiz di Sidney Lumet, musical cinematografico tratto dal romanzo Il meraviglioso mago di Ozin cui interpretava lo Spaventapasseri che ebbe l’opportunità di conoscere sia l’amica Diana Ross, sia la persona più importante della sua carriera solista, Quincy Jones.

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