MAURIZIO MARTINI, “Soli” il nuovo disco

In tutti i digital store esce un nuovo disco firmato da Maurizio Martini
Si intitola “Soli”, radici sonore del nostro pop
che dagli anni ’80 arriva fino ad oggi

Storico, di una lunga esperienza artistica di oltre 30 anni, passata spesso sotto il nome di VJMAURY. Dal teatro alle radio indipendenti locali , da musical a contatti di grande rilievo come Renato Zero o collaborazioni con Alex Britti. Oggi finalmente torna a dar vita ad un suo progetto nato e scritto nel lontano 1982 e lo firma con il suo vero nome: Maurizio Martini. Un bel lavoro di studio che lo porta a restituire a pieno quel sapore e quel climax che si viveva al tempo. Il nuovo disco si intitola “Soli”, un bel modo di indicare e raccontare la solitudine che regna spesso nell’anima e nella quotidianità, ma anche entità celesti quali siamo in una visione assolutamente romantica e fantasiosa. L’uomo come energia, la sua musica come pura espressione di ciò che il tempo ci ha fatto diventare. Una produzione artistica firmata totalmente da Alberto Antinori che si accompagna ad una lunghissima fila di collaborazioni e partecipazioni. Da oggi in tutti i digital store.
MAURIZIO-MARTINIBiografia (a cura di Maurizio Gregorini)
Maurizio Martini, cantautore romano, è di fatto un artista poliedrico: fin fa adolescente ha solcato palchi di teatri italiani (sue le ideazioni nel 1977 della traduzione italiana della commedia musicale “Jesus Christ Supertstar” proposta al Teatro della Salette di Roma e di “Come in un ultima cena”, elaborazione teatrale dell’omonimo album del gruppo progressive-rock Banco del Mutuo Soccorso, e ha poi dato vita ad una serie di show dedicati all’opera di Renato Zero, confluiti nella commedia “Causa Zero” che lo ha portato ad esibirsi in molte città italiane dal 1978 al 1981 ed ancora in “Arrendersi mai” di Angela Verdi portata in scena nel 1979 al teatro dei Satiri a Roma ed al Teatro Comunale di Ronciglione. Tra le varie esperienze è da aggiungere quella come speaker radiofonico di radio private, iniziata nel 1979 e terminatasi nel 1993 e in qualità di Supporter-Opening Act nei tour di vari artisti italiani nel 1985. Vanta anche esperienze da corista: nel 1982 è presente nei cori degli elleppì “Corpo a Corpo” e del Qdisc “Esclusivo” di Massimo Morante e del Qdisc di Renato Zero “Calore”, del 1983. Nel 1985 e 1988 è aiuto regista per le commedie teatrali di “Ottavia” e “Senza impegno” di Leopoldo Mastelloni, mentre nel 1989 registra un 45 giri in cui interpreta “Adios Amor” per la Blitz di Luigi Piergiovanni , canzone scritta da Ivan Cattaneo, poi sigla di un programma estivo di Rai Radio Uno e sponsorizzata da Radio Centro Suono. Conosciuto anche come VJMAURY, verso la fine degli anni Novanta, Maurizio Martini inventa il mixaggio tra video musicali, in cui unisce gli albori della Disco Music dei Settanta con la Dance degli anni Ottanta fino all’House dei Novanta, andando così a coniare un genere di note campionate che ripercorrono un vero e proprio storico musicale e culturale. Molte le serate che lo vedono impegnato come VJMAURY, sia in Italia che in luoghi quali Alicante, Barcellona, Sitges, Sevilla, Madrid, Reinosa e in varie parti del Canada tra cui Montreal. Inizia a scrivere canzoni per un proprio repertorio nel 1982, a volte in compagnia del cantautore romano Alex Britti e cura varie pre-produzioni, tra cui “Rythmo Italiano” (1991) e “87 amori” (2007) di Leopoldo Mastelloni. Il suo CD “Soli”, appena uscito, pensato e realizzato è frutto e sintesi di tutte le esperienze sopra elencate. Soprattutto con il titolo dato al lavoro, Martini intende sottolineare sia il sentimento di solitudine che affligge l’intimità dell’anima dell’uomo, sia un aggettivo che sta ad indicare la solarità e il mistero della vita di ognuno di noi

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